December, 2012

  1. Sagrantino DOCG

    December 17, 2012 by Giancarlo Spadini

    sagrantinoSulla carta sembra un vino difficile, spigoloso, chiuso, sicuramente non per molti. Eppure il Sagrantino da diversi anni spopola un po’ ovunque.
    Pare sia molto apprezzato dai russi, che amano acquistare le annate migliori e inserirlo nelle cantine più pregiate.
    Lo bevono dalla East alla West Coast americana, dove è spesso considerato, con grande familiarità, un prodotto di qualità che rispecchia il top italiano. Ma ancora oggi nel Belpaese c’è chi non sa neanche che le uve sagrantino al 100% rappresentano il fiore all’occhiello della viticultura in Umbria.
    Coltivate in posti meravigliosi intorno a Bevagna, Montefalco e altri piccoli comuni limitrofi, la cui storia è attorniata da grappoli che sembrano dipinti.

    CARATTERISTICHE:
    Da vitigno autoctono Sagrantino 100%, di colore rosso rubino intenso e riflessi violacei, aroma molto persistente con sentori di mora di rovo, prugna e cuoio che si legano perfettamente con la vaniglia data dal legno.
    Gusto possente, morbido e vellutato.

    ABBINAMENTO:
    Tipico dei vini di grande stoffa: con arrosti, cacciagione e piatti internazionali, servito tra i 18 e i 20 gradi stappandolo almeno 2 ore prima.


  2. Olio novo

    December 17, 2012 by Giancarlo Spadini

    Quando arriva l’olio nuovo provo sempre un’emozione particolare. Quella che solo la natura, con le sue primizie, può dare.
    Oggi molti prodotti sono disponibili tutto l’anno, ma ne esistono ancora alcuni stagionali, mentre altri, come il vino e l’olio, sempre fruibili, cambiano sapore a seconda del periodo.
    Il novello ad esempio, mantiene le sue caratteristiche per un breve periodo, poi comincia a maturare, lo stesso vale per l’oro giallo.
    Appena estratto dall’oliva ha un accento piccantino, più o meno forte e acre a seconda delle varietà e del grado di maturazione del raccolto.
    L’olio nuovo non è un semplice condimento per cucinare pasta, carne e verdure, ma diventa protagonista su una fetta di buon pane casereccio e ottimo per un pinzimonio di sedano, carote e topinambur. Va bene perfino degustato tal quale, direttamente dal cucchiaio, così sfizioso e frizzantino, ricco di sapore e personalità.
    Come per i calici di rosso o bianco, però, per apprezzarlo occorre una certa preparazione, e per preservarne le sfumature va conservato in un luogo fresco, al riparo dalla luce.